Ascoltare P40 e seguirlo in slalom fra le bancarelle del mercato settimanale del mercoledì a Poggiardo (Le) che intona il suo successo dal titolo evocativo di “Io faccio marcheting” in collaborazione con Manu PHL (Emanuele Flandoli) è un’impresa, perché sguscia, da una parte all’altra, da un genere all’altro, frutta, verdura, biancheria intima, prodotti della terra appena colti, vestiti nuovi di zecca e altri dis/messi, perfino tappeti volanti. E chi gli fa da spalla? Il suo vecchio amico Emanuele Flandoli, in arte Manu PHL, rapper bolognese ma per lo più trapiantato in Salento. E non solo per la comunanza di intenti e di vedute con P40, ma perché questa Terra con quello che c’è sopra gli è congeniale, con gli annessi e connessi.
Questo è il primo videoclip musicale promosso e sostenuto dalla startup “Salentia”, una invenzione degli studenti per dare lustro a questa terra che soffre ma è prodiga di arte, cultura e prodotti agricoli grazie alla tenacia e alla inventiva dei suoi abitanti, fra cui annoverare P40. Salito alla cronaca musicale per le sue “canzonette” che giocano con le parole e con i ritmi armonici del canto, urticanti o scanti come i peperoncini. Piacevoli e sensuali quando si mordono, ma poi brucanti quando le interiora accolgono quei bocconcini.
P40 ha cominciato un po’ di anni fa con gli indovinelli erotici salentini, che come i sonetti lussuriosi di Pietro Aretino stuzzicano il paletto e la mente, e poi tutto il resto. Da qui parte la sua storia e poi se n’è andato cantastorie anzi cantattore, improvvisatore di suoni, strimpellatore sulla chitarra sua compagna d’armi con improvvisate moraleggianti ma sempre scherzose. Tanto che ad un certo punto sembrava continuasse la tradizione dei fescennini, del pantomimo e delle Atellane, le farse del teatro popolare campano. Gli argomenti trattati quelli tipici della cultura contadina salentina: la friseddhra (il pane duro che si ammolla), ulìe, le olive, abbandonate piegate dalla malattia e dalla concorrenza sleale e all’ultimo sangue, pardon all’ultima goccia di olio. Non da solo.
Accompagnato da donna Lucia, sottratta ai banchi della fede e immessa su pubbliche piazze a intonare notevoli rappresentazioni tragicomiche come Le giravolte, Nu’ me ‘mbtazzi mai, Madame Pétain, Sciusciumaniellu, un vitigno doc salentino impersonificato da un contadino che si vende l’anima perché non sa resistere alle profferte amorose di una damigella, impersonificata al balcone da Donna Lucia che espone le sue grazie, ecc. Tornando al videoclip “Io faccio marcheting” compie 15 anni e P40 ha pensato di ricordarlo con questo filmato feat. Manu PHL in uscita su Youtube: https://youtu.be/zC-O7Fp-wCY e su tutte le altre piattaforme. Si tratta di una novità nel linguaggio che adotta anche un anglismo ma, come è suo solito, prende le mosse dalla tradizione, rappresentata da una modalità di compra-vendita “mano a mano” nel caso del mercato comunale. Qui si osserva la merce, ci si guarda in faccia con il venditore, e si discute sul prezzo qualora si trovi un oggetto o un capo di nostro gradimento.
Che cosa sta accadendo invece ai nostri giorni? Che anche lì ormai ha preso piede il marcheting, non lu ccatta e vinni (il compra e vendi). P40 sa che questo è inevitabile ma spera che qualcosa d’antico resti, per lo meno nei muri a secco che rappresentano le pietre miliari della nostra cultura. Ecco allora che quella pratica mercantile ormai lanciata in avanti ha un sussulto nel timore che anche quest’ultimo lembo di contatto venga superato dalla nuova visione affaristica. Perciò ha sentito la necessità della collaborazione con Manu PHL rapper e a sostegno di questa attività giovanile espressa dall’ app “Salentia” che mira a fare dei nostri prodotti della terra una eccellenza e il segno di un modo d’essere impresso nel cuore dei salentini. Oltre a Youtube è possibile reperire il videoclip su Multilink (Spotify, iTunes, Apple Music: https://distrokid.com/hyperfollow/p401/io-faccio-marcheting-feat-manu-phl-feat-manu-phl-2022, su Facebook: www.facebook.com/P40salento e per quanto riguarda Manu PHL su Instagram: www.instagram.com/manu_phl_.
Paolo Rausa