È sotto gli occhi di tutti oramai che il veloce sviluppo della tecnologia, soprattutto a seguito dei progressi dell’informatica e della robotica, sta portando verso un inesorabile processo di smaterializzazione e di decontestualizzazione di tutti i sistemi di scambio e produzione, non solo nel campo dei beni, ma anche in quello dei servizi. Al riguardo, tra i tantissimi casi, noti sono quelli ascrivibili ad Amazon come quelli legati all’affermarsi dello smart working.
Quanto è importante, e perché la Valle d’Itria dovrebbe essere dotata di servizi automobilistici o ferroviari che consentano un collegamento diretto ed efficiente con gli aeroporti pugliesi, principalmente Bari e Brindisi?
Con riferimento proprio alla questione inerente la ricerca del lavoro o di un’occupazione, termine quest’ultimo più moderno e al passo con le attuali mode comunicative (sono occupato! Ovvero, mi cercano e mi vogliono, dunque esisto…), va evidenziato in prima battuta che, lo status di disoccupato (…chi non esiste, perché non cercato…) è status eroico, è status di massimo contributo alla salute della Nostra economia, è il sacrificio (molto vicino all’olocausto) che la nostra società richiede ad una parte componente di essa per reggere tutti gli equilibri socio-economici e politici.
Il Comune di Lecce ha pubblicato il Bando per il rimborso degli affitti relativo all'annualità 2020 ai sensi della legge 431/98, il cui termine di presentazione è fissato entro le ore 14.00 del 21 febbraio 2022.
È ampiamente acclarato che il 2022 per il turismo in provincia di Lecce è stato un anno più che positivo e che, in qualche modo, si è superata l’impasse del 2020-2021. Certamente, la crescita e il superamento di frangenti critici non devono essere gli unici argomenti da affrontarsi in tema di turismo, o gli argomenti a cui tutto ricondurre.
E’ manifestazione generalizzata quella di voler un mondo migliore, dove alberghino la pace, l’umiltà e la fratellanza…la serenità e la tranquillità. Fondamentali i dettati del cristianesimo sul Paradiso, che facilmente sono entrati nei desiderata di tutti, nel miglior immaginario popolare. E molti sono i detrattori e i critici degli aspetti negativi dell’essere umano, peraltro naturalissimi, ma banditi dalle chiese e dalla morale pubblica. Pochi quelli che hanno colto paradossalmente gli aspetti positivi della cattiveria, dell’istintività, anche se sublimate. Tra questi Adam Smith, filosofo ed economista, il quale sottolineò che l’Uomo fosse irrimediabilmente malvagio, ma da tale constatazione ne derivò che le caratteristiche umane, naturali (e dunque inopportune?) messe a sistema avrebbero prodotto benefici più grandi dei malefici. Ed in effetti, le sue teorie, alla base della moderna economia, hanno portato ad un benessere mai raggiunto prima dall’umanità, compreso l’allungamento della vita, basandosi il tutto infatti su individualismo spinto e su alta competizione, il cui perno è la cattiveria. Insomma, non è azzardato affermare che la nostra civiltà ha messo a sistema anche il male, per raggiungere gli obiettivi fissati dagli illuministi (illuminati?) nel ‘700, quali la ricchezza materiale diffusa ed, entro certi limiti, l’immortalità.
L’arte del contrarre debito è arte antica, è arte sopraffina, a volte rischiosa, a volte no, a volte voluta e a volte imposta. In linea molto generale, contrarre un debito è questione ordinaria se alla base vi è la necessità di ribilanciare le dinamiche delle entrate con le dinamiche delle uscite. Naturalmente, gli sbilanci di cassa sono una questione seria, perché l’illiquidità è la principale causa di un fallimento. Ed ancora, un debito si può contrarre per affrontare un investimento o un business, il cui rendimento è superiore al tasso d’interesse pagato per ottenere il danaro. In tali casi, di solito si connota questa situazione come leva fiscale per produrre reddito e dunque ricchezza. In tale ipotesi se l’investimento o il business non dà risultati superiori a quelli pagati per ottenere il danaro, si registrano grosse e pericolose perdite.
Non tutti hanno chiaro cosa significhi il termine inflazione, a molti, infatti, non è sufficientemente evidente che il processo col quale il danaro si polverizza, perdendo valore, si denomina appunto inflazione. Da qui, è più facile comprendere che il tasso di inflazione è la velocità con la quale la moneta perde il suo valore, il suo potere d’acquisto, si “polverizza” insomma, arrivando, a volte, a diventare anche cartastraccia. E qui, non pochi sono gli esempi che ci offre la storia, anche molto recente.
Dopo lo stop del 2020, il mercato del lusso si riprende velocemente e continua indisturbato a crescere, con un rimbalzo importante, tale che nel 2021 si presenta dell’1% più ricco rispetto al 2019, riuscendo a sfiorare i 400 mld di dollari.
Se fino a poco tempo fa eravamo abituati a definire gli Stati Uniti la terra del “sogno americano” dove prima o poi, per molti arrivava la possibilità di un riscatto sociale, in contrapposizione al Vecchio Continente, ovvero all’Europa e più in generale anche ad Asia e Africa, oggi non è quasi più così. Perché, è ormai sotto gli occhi di tutti lo sviluppo economico che sta investendo gli Emirati Arabi Uniti e in particolare la città di Dubai, potendo, rappresentare, così, la nuova frontiera di coloro, artisti, ma anche imprenditori e liberi professionisti, che sono in cerca di successo e ricchezza.
Quello che stiamo attraversando è uno dei momenti in cui il cambiamento si presenta repentino, fortemente tensivo, ma anche difficile da cogliere in tutti i suoi aspetti, da quello economico, a quello sociale, politico, culturale, in definitiva. Un momento questo che non è azzardato ipotizzare farà discutere e riflettere a lungo, e pertanto oggetto della memoria e del ricordo per molti dei prossimi decenni. Tra le altre, la profondità dei cambiamenti in atto non si registravano così marcati da più di settant’anni: il Fascismo e il Dopoguerra furono un tempo, infatti, talmente rivoluzionario, che spazzarono via, in appena due decenni, molta della cultura tradizionale e millenaria, soprattutto di noi italiani.
Dopo un 2020 senza precedenti, caratterizzato da una forte e generale contrazione del Pil sia in Italia sia all’estero, nel 2021, invece, l’economia italiana sembra essere tornata a respirare. Sebbene l’incertezza causata dall’emergenza sanitaria si sia fatta ancora sentire in Piazza Affari, tuttavia sul piano produttivo l’anno appena trascorso ha registrato un aumento del Pil nazionale intorno ad un +6,3%, in tendenza contraria rispetto al 2020 in cui il Pil ha registrato valori negativi: è ciò, però, gli esperti lo definiscono “rimbalzo tecnico” ovvero quella forte e repentina ripresa avvenuta dopo un momento di forte decrescita.
C'è tempo fino alle ore 12 del prossimo 13 dicembre per partecipare al bando di gara per l'affidamento in concessione del servizio di caffetteria annessa alla biblioteca di comunità, che sarà ospitata nell'edificio satellite dell'ex Convento degli Agostiniani, prossima all'apertura.