La birra è ormai entrata nella cultura dei giovani, ma anche dei meno giovani, a Lecce, come in Italia e nel Mondo. La birra e i luoghi dove viene servita, in realtà, rappresentano anche altro, ben altro. Soprattutto questi ultimi sono luoghi di socialità, dove attorno ad un boccale si sviluppano pensieri e sentimenti, attorno al quale, ancora, si condividono idee e passioni, nascono amicizie e amori. La birra può ormai essere definita un fatto sociale, un vettore di sociabilità, un “treno”. Infatti, la scelta del luogo o del locale dove consumare un bicchiere di birra non è casuale, sono tante le variabili e quelle apparentemente determinanti appaiono, per dirne solo alcune, la struttura e la disposizione della birreria, l’ospitalità e l’approccio al cliente di chi spilla la birra, la possibilità di sedersi su questo o quello sgabello, di poterlo fare all’interno o nell’area esterna del locale. Ma in effetti, vi sono motivi e fattori più profondi, che inducono a frequentare una birreria, dove spesso la birra è la scusa, l'ottima scusa. Tra i tanti, sono da citare: l’empatia con il luogo e le persone, la possibilità di riconoscersi e di riconoscere, l’attaccamento affettivo, non ultima l’abitudine, e da qui un pezzo dell’identità di chi lo frequenta. E ciò solo per limitarci agli aspetti più evidenti. Ecco che, in tale prospettiva, uno dei locali di positiva sintesi delle tante variabili è, a Lecce, il Prophet Pub, di Via Maggiulli. Nella sua modernità e nella sua semplicità esprime tutti quegli ingredienti che vanno a costituire un'atmosfera, sì giovanile, ma anche calorosa, culturale, di fratellanza, compagnesca.
Da ciò, e restando nel nostro territorio, nella nostra città barocca e nel Salento, non è difficile incontrare stabilimenti dove la birra è l’unico prodotto lavorato. È altrettanto semplice, poi, aggirandosi per le vie del nostro capoluogo, o nell’entroterra della penisola salentina, ritrovare una birreria aperta, dove a fare da padrona è la birra artigianale, ricercata e associata anche a piatti della tradizione culinaria. A Lecce, tra le più longeve birrerie vi è proprio il Prophet Pub, di Simone Pagliaro, giovane oste. Questa “public house” è il punto di riferimento a Lecce e provincia, per la sua selezione e la mescita di birra artigianale alla spina, e per il ritrovo di una certa cultura pratica dagli avventori. Un locale dove si può tornare anche ragazzini, con la sua console da “sala giochi”, tra vecchie grafiche e videogiochi d’altri tempi. La vasta gamma di spillatori e birre imbottigliate disponibili, permette di vivere percorsi dal sapore variopinto, una gioia per il palato e per gli occhi.
Insomma, se si vuol conoscere nel Salento un certo tipo di cultura birraia e di chi la vive, il Prophet è una tappa iconica, da non perdere sicuramente e, soprattutto, d’obbligo nel proprio bagaglio esperienziale, che l’avventore sia un autoctono o un viandante, un salentino o un turista. E in questo percorso della birra artigianale, il locale di Simone Pagliaro è uno tra i migliori, tra quelli che spiccano nel panorama.
Massimiliano Lorenzo