Continuano le potreste nell’Università del Salento, con un video prodotto dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, che lamentano mancanze e disservizi, oltre a ritenere quest’ultime lesive del loro diritto allo studio. A supporto delle richieste degli studenti, i consiglieri regionali pentastellati chiedono audizione alle istituzioni pugliesi e agli accademici responsabili.
Nella nota ufficiale di oggi si afferma e sottolinea:
“I consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Antonio Trevisi hanno depositato una richiesta di audizione in VI Commissione degli assessori regionali alla Cultura e alla Formazione Loredana Capone e Sebastiano Leo, del Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce Andrea Rollo, del direttore generale dell’Adisu Puglia Gavino Nuzzo e della Presidente della Consulta degli studenti dell’accademia delle Belle Arti di Lecce Serena Lotto, in seguito al video in cui gli studenti dell’accademia delle Belle Arti di Lecce denunciano una serie di disagi e lamentano di sentirsi abbandonati dalle istituzioni”
“Abbiamo ritenuto nostro dovere fare qualcosa - spiegano i pentastellati - dopo aver visto il video sui social. I ragazzi segnalano la mancanza di una piattaforma e-learning ufficiale per seguire le lezioni a distanza; i problemi legati alla parte laboratoriale oltre che teorica; la mancanza di docenti e l’impossibilità di sostenere gli esami, con il rischio di perdere per l’anno in corso le borse di studio, l’alloggio e la mensa e chiedono aggiornamenti sulla sessione di laurea sospesa a marzo, a causa dell’emergenza Covid-19. Vogliamo sapere quali sono le azioni che la Regione ha intrapreso o intende porre in essere rispetto alle criticità segnalate dagli studenti e rispetto al diritto allo studio quali sono i provvedimenti presi dall’Adisu Puglia. Sappiamo che si tratta di una problematica di carattere prevalentemente nazionale, per questo interesseremo della questione anche i nostri parlamentari, ma vi sono anche aspetti regionali sui quali occorrono chiarimenti. Garantire una formazione dignitosa e il diritto allo studio è una priorità, per questo continueremo a monitorare questa situazione, in modo da poter dare nel più breve tempo possibile risposte chiare agli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce”.”