La tornata elettorale del 20-21 settembre 2020 non solo deciderà in Puglia il nuovo governatore e la nuova assise regionale, ma vedrà impegnati i cittadini pugliesi anche a decidere sul referendum confermativo della legge che prevede il taglio del numero dei parlamentari. A tutto ciò si aggiunge anche il rinnovo di alcune amministrazioni comunali, tra cui quella di Surbo, che nello scacchiere politico salentino riveste una rilevanza di non poco conto.
Proprio per questo abbiamo scelto Surbo per una disamina di alcune posizioni elettorali, ma, ovviamente, anche per tanti altri motivi, non ultimi quello concernente la sua vicinanza al capoluogo provinciale, l'unicità di confinare con la sola Lecce che la circonda in un affettuoso abbraccio, ma anche riferendosi alla circostanza che l’elezione dei consiglieri comunali resta in bilico tra il sistema maggioritario e quello invece proporzionale, essendo sulla soglia fatidica dei 15.000 abitanti per cui sotto questa vale un sistema (maggioritario), sopra un altro sistema, e poi perché, alla fine ci aggradava raccontarvi la storia di un ragazzo, Francesco D'Angela detto Frank. Un nome che in parte racconta la vita di questo figlio di Surbo che per ragioni di lavoro è dovuto andare all'estero, mentre oggi di nuovo a Surbo con un progetto politico, di vita, di lavoro, in una sorta di “ripartenza” dalle sue radici. E, con un filo di emozione, Frank mi racconta le sue esperienze lavorative.
"Sono stato imprenditore all'estero (importatore di vini italiani in Corea del Sud) e Direttore commerciale di Monalisa International, il più grande importatore di vini, moda e lusso in Sud America (Paraguay e Brasile). Nello stesso settore ho lavorato anche negli Stati Uniti, a New York e San Francisco. Sono Perito commerciale e consulente aziendale. Ho studiato scienze Politiche a Lecce e Viticultura ed Enologia a Bologna, senza però terminare, a causa dei miei continui spostamenti all'estero e comunque perché ciò che mi interessava veramente era apprendere alcune discipline. Invece, ho portato a termine e con successo un percorso di studi in Gemmologia (Management del lusso) presso il più prestigioso Istituto al Mondo del settore, ovvero il GIA (Gemological Institute of America nei Campus di Firenze, New York ed in California). Attualmente lavoro come consulente indipendente seguendo il commerciale di aziende nel settore agroalimentare e, più in generale, mi occupo della valorizzazione del Made in Italy.”
Ed aggiunge: “Sono candidato alle comunali di Surbo con Nicola Donno Sindaco, in una lista civica. Surbo si trova in una fase delicata e complessa e dopo oltre due anni di commissariamento vogliamo dare una svolta. Abbiamo bisogno di un cambiamento vero! La nostra Squadra è la più equilibrata in campo con 8 donne ed 8 uomini candidati, con una vera parità dei sessi ed andando ampiamente oltre quello che è il minimo previsto dalla legge. Inoltre è un gruppo affiatato e coeso con persone molto giovani all'interno e persone dalla grandissima esperienza. Dunque, un gruppo che ha a disposizione forza, energia, oltre che saggezza e competenza. Puntiamo a vincere e a dare il buon esempio, anche a livello provinciale, oltre che creando un Modello Surbo".
Insomma, dalle sue parole appare traspare sicurezza, voglia di fare ed incidere per fare davvero la storia del proprio territorio, in particolare sul suo curriculum colpisce questa frase: "Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il Mondo. In realtà, è l'unica cosa che è sempre accaduta! ". Nel programma della lista "Un'Altra Surbo" si riscontra la voglia di essere l'unica vera alternativa all'inefficienza delle amministrazioni precedenti totalmente disinteressate al bene comune ed alla cosa pubblica, proponendo un progetto dinamico, ma al tempo stesso pragmatico. “Un progetto di politica del territorio, che sia sempre vicino a tutti ed ascolti i bisogni e le esigenze di tutti! La Politica che piace a Noi, quella vera, quella utile, un modello da esportare e che è frutto delle intelligenze di Surbo. Ora tocca agli elettori premiare la lista, questa lista che candida me, Francesco D’angela, al Consiglio Comunale e come sindaco Nicola Donno.”
Raimondo Rodia
