Venerdì 9 ottobre, negli spazi di Crocevia, ore 20.30, Paola Leone e Giuseppe Semeraro presentano la fase iniziale del loro nuovo studio. Una performance che prende spunto da un romanzo e da un fatto di cronaca.
Il romanzo è “Storia di un oblio” di Laurent Mauvigner e racconta la storia di un uomo che entra in un grande supermercato, beve una lattina di birra direttamente tra gli scaffali e viene fermato da tre vigilantes.
Ed ancora, Parigi, un super mercato, un uomo, una lattina di birra, sperare per niente, sperare fino all’ultimo respiro. Un bisogno e una speranza. Un fratello e una sorella sospesi in un tempo interiore, che scorre come un flusso di coscienza che non si può fermare. Un dialogo mai avvenuto che ci porta dentro un’emozione capace di farci sentire parte di questa storia. Il respiro è la materia di questa performance, i suoi calci e le sue preghiere.
Il fatto di cronaca è uno di quelli che ripete e ripropone modalità e accadimenti che spesso si ripetono regolarmente fino ad arrivare alla triste vicenda di George Floyd. I riferimenti a questo genere di abusi sono moltissimi, anche qui in Italia, e riverberano nella storia di Cucchi, di Aldovrandi e di tante altre, sepolte dal silenzio e dall'omertà delle istituzioni.
Una performance che, più che essere una denuncia, intende portare in scena un’esperienza emotiva capace di lasciare un segno preciso in chi ascolta. L'inizio di un percorso performativo che porterà i due autori a raccogliere, documentare e trasformare in materiale scenico, storie, vicende e realtà che hanno a che vedere con l'ultimo respiro con cui la vita scivola via dal corpo.
Contributo per le spese, 10 € per spettacolo e aperitivo (panino o frittino + vino o birra)
Info e prenotazione obbligatoria 334/9007196
Ingresso soci AICS