Domenica scorsa, 14 novembre, è stato presentato, davanti ad artisti e osservatori privilegiati, il nuovo progetto di La Vita Nova per il 2022. Si tratta di una mostra permanente e invernale ideata lo scorso anno da Pompea Vergaro, in risposta alle ristrettezze del nuovo regime sanitario. Una formula che è stata molto gradita da operatori culturali e pubblico, e che nel rispetto della normativa anticovid, è riuscita a mantenere acceso “il fuoco dell’Arte”, proprio quando, nei mesi invernali, più critica si è fatta la mobilità delle persone, quando solo in pochi sono riusciti a mantenere la rotta nel mondo dell’arte e della cultura.
Per la positiva ed incoraggiante risposta avuta l’anno scorso, Pompea Vergaro ha voluto riproporre per il prossimo inverno la formula dell’anno scorso, con alcune varianti aggiuntive e di rilievo, le quali daranno ancora più slancio alle opere degli artisti, presso un pubblico, che per questo si prevede sarà ancor più qualificato e con interessi più spiccati verso l’arte tout court.
Con una formula che supererà i disagi del nuovo regime sanitario, La Vita Nova per il 2022 vedrà in campo l’addizionarsi di nuove forze organizzative ed operative, nuovi artisti. L’intero progetto, che dovrebbe prendere il via concretamente nell’ultima settimana del prossimo gennaio, sarà curato non solo da L’Officina delle Parole e da Caffé Letteraio Mimose, ma anche da Salento d’Esportazione, associazione culturale multisettoriale. Un gruppo, questo, che addensa diverse professionalità e presenta attori culturali di provata esperienza, attivi e operanti, i principali, da oltre venticinque anni, soprattutto sul territorio salentino.