Nell’ambito degli incontri “Extra Convitto 21” della Biblioteca Palmieri di Lecce, l’APSEC-LECCE e il Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce, nel Chiostro Rinascimentale di Palazzo Palmieri, il prossimo 3 luglio, alle ore 17.30, sono lieti di proporre al pubblico il romanzo di Stefania Romito “Il buio dell’alba” (Libro mania-De Agostini) un thriller psicologico.
Il libro sarà presentato da Lidia Caputo (dottore di ricerca in filosofia e antropologia) in dialogo con l’autrice, Stefania Romito. Alcuni brani saranno letti da Anna Maria Nuzzo. Introdurrà e modererà la serata Maurizio Nocera (scrittore-antropologo).
In occasione dell'evento si svolgerà un concerto di musica classica “Tra Euterpe ed Erato”, con la partecipazione di Fernanda Costa (soprano), Luigi Bisanti (flauto) e Alessandra Targa (Arpa).
“Il buio dell’alba” è propriamente un thriller psicologico che mette in evidenza il disagio esistenziale del giovane protagonista, vittima di un degrado sociale e morale che non preclude ogni possibilità di “salvezza”. L’aspetto psicologico è senza dubbio l’elemento portante del romanzo insieme ai riferimenti storici della persecuzione dei Valdesi nel XVI. Secolo nella terra di Lucania. Il mistero avvolge il quotidiano, non soltanto del protagonista, ma anche di tutti coloro che vengono mossi – come lui – dai fili di un invisibile burattinaio che detiene le sorti dei loro destini in un gioco di perversioni e false verità.
Stefania Romito si divide tra Luino, sul Lago Maggiore, e Milano, sua città d’adozione. Dopo la laurea in Lettere Moderne con una tesi su letteratura e critica nell’Italia contemporanea, si è dedicata alla realizzazione di progetti culturali come scrittrice, conduttrice radiofonica e televisiva, fondatrice dell’associazione “Ophelia’s Friends cultural projects” e come rappresentante letteraria e ambasciatrice dell’associazione “Verso un nuovo Rinascimento” fondata dall’artista Davide Foschi. È responsabile per la Lombardia del sindacato Libero Scrittori Italiani.