Riflettori accesi sul palco della 48esima edizione del Festival della Valle d’Itria alle ore 21 di martedì 19 luglio 2022 con la nuova produzione di Le joueur di Sergej Prokof'ev (repliche il 24 e 30 luglio, 6 agosto) tratta dal romanzo di Fëdor Dostoevskij.
È la prima volta che nella suggestiva cornice dell’atrio del Palazzo Ducale di Martina Franca va in scena un’opera di un compositore russo. In occasione dell’inaugurazione del Festival, l’opera sarà eseguita nella rara versione su libretto francese, preparata da Paul Spaak, così come avvenne per il debutto assoluto del titolo nel 1929 al Théâtre Royale de la Monnaie di Bruxelles.
La scelta di mettere in scena un’opera tratta da un romanzo di Dostoevskij non è casuale, ma è un omaggio allo scrittore russo in occasione dei duecento anni dalla sua nascita. A eseguire l’opera sarà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, formazione pugliese ospite al Festival per il terzo anno consecutivo, diretta da Jan Latham Koenig, per la regia di Sir David Pountney, considerato nel suo settore come uno dei più grandi maestri del nostro tempo. Le scene e i costumi portano la firma di Leila Fteita, mentre le luci sono a opera di Alessandro Carletti.
Il cast vocale è composto da cantanti molto apprezzati e considerati tra gli artisti emergenti del momento: il soprano Maritina Tampakopoulos vestirà i panni di Pauline, Sergej Radchenko sarà Alexis e Silvia Beltrami La Grand-Mère. Per la prima volta a Martina Franca sarà ospite anche il Coro del Teatro Petruzzelli di Bari, diretto da Fabrizio Cassi, con oltre trenta solisti, nell’esecuzione della celebre scena del IV Atto al tavolo da gioco.
«Credo quest’opera dia molte possibilità di divertirsi con certi dettagli dei personaggi. Il mio scopo – dichiara Sir David Pountney – sarà esagerare i loro tratti satirici più estremi. Da parte dei cantanti voglio una performance che non sia naturalistica, ma quasi sovraeccitata: è un’indicazione che arriva dalla musica stessa, che ci porta a un livello frenetico del comportamento ossessivo dei personaggi, un comportamento per cui tutti rischiano la loro fortuna, il loro futuro, la loro stessa vita affidandosi a elementi così incerti e precari, letteralmente legati al caso».
Matteo Gentile
LE JOUEUR (Il giocatore)
di Sergej Prokof'ev
19, 24, 30 luglio e 6 agosto 2022 ore 21
Martina Franca Palazzo Ducale
Opera in quattro atti e sei quadri op. 24 su libretto di Sergej Prokof’ev
dal romanzo omonimo di Fëdor Dostoevskij
Versione in francese del libretto di Paul Spaak
Prima rappresentazione: Bruxelles, Théâtre Royale de la Monnaie, 29 aprile 1929
Edizione Boosey & Hawkes, Londra; rappresentante per l’Italia Casa Ricordi, Milano
Direttore Jan Latham Koenig
Regia David Pountney
Scene e costumi Leila Fteita
Luci Alessandro Carletti
Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari
Maestro del Coro Fabrizio Cassi
Le Général Andrew Greenan
Pauline Maritina Tampakopoulos
Alexis Sergej Radchenko
La Grand-Mère Silvia Beltrami
Le Marquis Paul Curievici
Mr. Astley Alexander Ilvakhin
Blanche Ksenia Chubunova
Le prince Nilsky Sandro Rossi
Le baron Wurmerheim Strahinja Djokic
Potapytch Gonzalo Godoy Sepulveda
Au tableau de la salle de jeu
Le Directeur Andrew Greenan
Premier Croupier Dagur Thorgrimsson
Deuxieme Croupier Joan Folqué
Le Gros Anglais Strahinja Djokic
Le Long Anglais Toni Nezic
La Dame bariolée Irina Bogdanova
La Dame pâle Alessia Panza
La Dame comme ci comme ça Ksenia Chubunova
La Dame vénérable Larissa Grigoreva
La Vieille Joueuse suspecte Silvia Beltrami
Le Joueuer fougueux Alessandro Lanzi
Le Joueur maladif Paul Curievici
Le Joueur bossu Sandro Rossi
Le Joueur malchanceux Elcin Adil Huseynov
Le Vieux Joueur Yuri Guerra
Les six joueurs Vincenzo Mandarino, Pantaleo Metta, Elia Colombotto,
Diego Maffezzoni, Graziano De Pace, Dario Lattanzio