Qui e così prende vita, viene alla luce, Venti di Ponente, quotidiano on line, che per tutto il 2020 avrà come raggio d’azione il territorio pugliese, con particolare riferimento, tuttavia, al capoluogo salentino e ai suoi territori circostanti nelle battute iniziali. Un’impostazione asimmetrica voluta e progettata secondo i modelli più recenti di sviluppo antropologico e culturale, tracciati dagli studiosi dei fenomeni sociali e aziendali.
Venti di Ponente, per altro verso, si occuperà in modo particolare di politica ed economia, soprattutto nella prospettiva del nuovo ordine e cioè di quello che verrà emergendo a seguito dei dictat generati ed imposti dall’emergenza connessa al coronavirus, i quali porteranno con sé modificazioni profonde nell’incedere della nostra società, non solo con riferimento al mondo del lavoro e dell’impresa, ma anche in riferimento ai costumi e ai modi di relazionarsi del comune cittadino all’interno dei gruppi e nei confronti delle Istituzioni e dello Stato in genere.
In tutto questo, Venti di Ponente non mancherà di occuparsi e di avere un’attenzione speciale anche al mondo della cultura strictu sensu, proprio perché questo registrerà, forse in forte anticipo, i cambiamenti più significativi dei tempi a venire.
E così, dopo quattro mesi di gestazione, questo giornale, partendo ovviamente da una condizione magmatica ed indifferenziata, solo oggi taglia il suo cordone ombelicale con i suoi promotori e fondatori, per cominciare ad avere una sua vita “autonoma”, pubblica, nella quale, non è azzardato affermare, il lettore più attento ed evoluto ha già intercettato i suoi caratteri più spiccati, i colori dominanti che lo dipingeranno.
L’idea-scintilla originaria sulla quale è stato costruito Venti di Ponente è quella di offrire al lettore, soprattutto al più qualificato, una visione delle “cose” intelligente, che sappia, dunque, andare tra i fatti e dietro i fatti, onde offrire spunti di riflessione, opportunità di costruzione delle proprie considerazioni, più qualificati rispetto al senso e i sensi comuni che orbitano attorno alla realtà, di per sé incomunicabile. Ed in tale direzione, potrebbe aggiungersi ancora che, Venti di Ponente è stato pensato e strutturato per i tempi che verranno, nelle loro specifiche e rivoluzionarie novità, in ciò trovando temi anticipatori maturati e “lavorati” già da ben due anni dal gruppo di lavoro che lo connota e che si caratterizza da personalità di spicco della cultura politica ed economica di grande cabotaggio, non mancando purtuttavia di avvalersi di giovani e valenti intellettuali.
Venti di Ponente avrà ovviamente un periodo relativamente lungo di rodaggio, pensato e programmato affinché il suo staff possa trovare la giusta e definitiva messa a punto del suo sistema di comunicazione, soprattutto negli aspetti più tecnici, che coinciderà con la sua definitiva istituzionalizzazione. Ed ecco che per i giorni a venire, “l’andatura” di Venti di Ponente sarà calibrata a queste necessità, le quali non inficeranno certo la qualità delle informazioni né la regolarità del servizio.
Gettata questa luce non rimane che augurare a chi vorrà seguirci di trovare nei nostri input giornalistici e culturali momenti di rilevo e significativi per la propria pienezza intellettuale.
Massimiliano Lorenzo
Responsabile editoriale Venti di Ponente
