Bozzetti (M5S): “Speriamo sia la volta buona” - M. Lorenzo

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

          Per trovare una cura contro il Covid-19, nelle varie ricerche, una pare essere quella decisiva, benché diversi medici la definiscano l’“extrama ratio”: immunoterapia passiva con il plasma dei pazienti guariti. Infatti, l’utilizzo del plasma non è una novità e non è l’unico metodo, anzi, il suo impiego è già conosciuto da tempo e nello specifico è scientificamente provata la sua validità, benché risulti l’estremo rimedio. Per la governance della regione Puglia, la sua sperimentazione doveva partire lo scorso 11 aprile, come aveva annunciato il Presidente Michele Emiliano. A parlarne, in queste ore, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti, che denuncia il ritardo nell’avvio della sperimentazione ed evidenzia come il processo sia già in essere in altre regioni.

          “‘Coronavirus, plasma con anticorpi: in Puglia si parte’. Era quanto annunciava il presidente Emiliano in una nota dello scorso 11 aprile – apre la nota emanata dai pentastellati pugliesi, che continua - Oggi, a distanza di quasi un mese, il nuovo annuncio dell’inizio della sperimentazione della immunoterapia passiva con il plasma raccolto da pazienti guariti dal Covid -19 per curare quelli positivi.” Insomma, un nuovo annuncio per una precedente falsa partenza, “questa speriamo sia la volta buona” – rimarca il consigliere Bozzetti.

          Sulla questione cura con il plasma, i 5stelle pugliesi avevano chiesto chiarimenti ad Emiliano a seguito dell’impossibilità a donare il proprio plasma, dopo esser guarito dal coronavirus, del consigliere comunale pentastellato di San Vito dei Normanni Marco Ruggiero. “In quell’occasione avevamo chiesto chiarimenti a Emiliano, e oggi abbiamo avuto la conferma che si fosse fermi agli spot. Ancora una volta, guarda caso, i provvedimenti vengono presi dopo le nostre sollecitazioni” – aggiunge il consigliere M5S Bozzetti.

           In conclusione “dopo l’approvazione da parte del Comitato etico del Policlinico di Bari del protocollo sperimentale lo scorso 10 aprilespiega Bossetti - si attendeva l’approvazione del Centro Nazionale Sangue, che solo oggi apprendiamo essere avvenuta già il 16 aprile.” Da allora, tuttavia, nessuna notizia sull’abbrivo alla sperimentazione per la cura con il plasma, già cominciata da tempo in altre regioni. “Ora Emiliano dice che entro poche settimane anche la Puglia potrà avere un laboratorio per la sperimentazione.” – si legge nel comunicato pentastellato, che tira le somme affermando che “a questo punto chiediamo aggiornamenti costanti e che, a differenza di quanto accaduto finora, vengano definiti con precisione i prossimi passi della sperimentazione”.

          Ecco dunque che a tutti i livelli istituzionali si è aperto il dibattito ed anche, forse, un confronto teso a definire l’utilità da assegnare a questo metodo.

Massimiliano Lorenzo

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