Si è tenuto ieri il presidio del sindacato Cobas per i lavoratori ex Taranto Isolaverde, presso la Prefettura tarantina. La sezione Lavoro Privato della Confederazione dei Comitati di Base chiede la soluzione delle questioni inerenti i contratti e l’indennità mensile di disoccupazione, altrimenti detta “naspi”.
A tal proposito e rispetto alle specifiche richieste, i Cobas hanno diffuso una nota ufficiale, firmata dal segretario Salvatore Stasi:
“La scrivente Organizzazione Sindacale comunica che venerdì 11 settembre i lavoratori ex Taranto Isolaverde saranno in presidio presso la Prefettura di Taranto, e nella contestualità è stato richiesto alla Prefettura che una delegazione di lavoratori possano essere ricevuti.
Questo presidio si è reso indispensabile perché il futuro di questi lavoratori è sempre più nebuloso e la loro situazione è ogni giorno più grave.
Ripetutamente compreso alcuni giorni fa la scrivente ha posto all’attenzione delle Istituzione ed alla opinione pubblica attraverso gli organi di informazione tale gravità ma tutto continua a tacere.
Ribadiamo quanto già abbondantemente denunciato e cioè che allo stato:
- la Dott.ssa Corbelli ha terminato il suo mandato ma a tutt’oggi non si sa chi la sostituisce, che è l’interlocutore principale per la continuità lavorativa di questi lavoratori nonché di tutte le bonifiche in generale
- a tutt’oggi non è pervenuta il verbale/sintesi della video conferenza del 20 luglio u.s., nel quale dovevano essere indicate e condivise le linee guida per la risoluzione del tavolo di crisi dei lavoratori ex Taranto Isolaverde
- come è noto i lavoratori impegnati nel progetto “Verde Amico” hanno ripreso a lavorare ma oramai siamo a 2 mesi e mezzo dalla scadenza e non si sta muovendo foglia per la loro prosecuzione.
I lavoratori sono stanchi dei tira e molla di questi anni fra lavoro precario e naspi, nonostante il loro lavoro serve alla città ed è stato apprezzato da tutti, e quindi chiedono con forza una stabilizzazione definitiva per tutti, affinché il tavolo di crisi dei lavoratori ex Taranto Isolaverde, si chiuda per sempre.”