Il passo fondamentale per concorrere alle competizioni elettorali è quello di presentare ufficialmente una lista, completa almeno di simbolo e nomi dei candidati. Può però accadere, e alle volte accade, che non tutti i soggetti politici intenzionati a candidarsi riescano a “chiudere” le liste e a rimanere in corsa. Può anche succedere, e a volte succede, invece, che le alleanze e gli accordi raggiunti prima delle firme degli adempimenti legali non resistano integralmente al via ufficiale della campagna elettorale.
Quanto appena descritto pare si stia verificando nelle elezioni regionali pugliesi, secondo le indiscrezioni raccolte nelle scorse ore. Sarebbero due i casi almeno, probabilmente, quelli che rientrano in alleanze scricchiolanti e nell’incapacità di chiudere una lista per presentarla ufficialmente. Infatti, pare, ma non è nulla dato per certo, che le forze a sostegno di Mario Conca, uno degli otto candidati alla carica di Presidente della Regione Puglia, non godano di “ottima salute”. Rispetto poi al secondo caso, invece, la coalizione di centro-destra per l’elezione di Fitto a Presidente della Puglia ha perso un pezzo: L’Altra Italia di Mino Cartelli non risulta presente nell’elenco delle liste ufficialmente in corsa per le elezioni regionali. Alla base di tale defezione potrebbe esserci, stando ad alcune indiscrezioni, l’impossibilità o l’incapacità di completare la lista dei candidati. Insomma, due buoni esempi per rappresentare cosa può accadere in campagna elettorale.
La campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento regionale pugliese e per la carica di Presidente regala già, dunque, i primi probabili e possibili colpi di scena. Questi però potrebbero non essere gli unici, visto il gran numero di candidati presidenti, le tante liste a sostegno e, conseguentemente, il largo numero di candidate e candidati. Dai sondaggi che circolano in queste settimane, si delinea un “testa a testa” tra il Presidente uscente Michele Emiliano e il figlio d’arte Raffaele Fitto, il primo espressione del Partito democratico e del centro-sinistra, ed il politico salentino che rappresenta Fratelli d’Italia e il centro-destra. I candidati delle altre due compagini al Governo Nazionale Italia Viva e Movimento 5 stelle sarebbe molto dietro, con Ivan Scalfarotto che potrebbe non raggiungere le due cifre percentuali e Antonella Laricchia che, pur doppiandolo, non raccoglierebbe voti sufficienti per impensierire Emiliano e Fitto.
Samuele De Benedetto