È ufficialmente iniziata la seconda presidenza regionale di Michele Emiliano e sta per avviarsi l’attività della sua Giunta, completata dopo alcune settimane di incontri, confronti e attente riflessioni.
Alcune novità ed alcune conferme, rispetto all’Amministrazione regionale del quinquennio 2015-2020, dove, tra le altre, spiccano diversi ed importanti nomi salentini, due assessorati esterni, oltre ad esperienza e competenza.
Dopo aver proposto programmi e liste durante la campagna elettorale, dopo aver informato sul nuovo Consiglio regionale, Venti di Ponente illustra e dettaglia gli assessori afferenti alle varie aree amministrative della Regione Puglia.
Osserviamo allora i nomi della nuova Giunta che guiderà la Regione Puglia, assieme al Presidente Emiliano:
Il Vicepresidente sarà Raffaele Piemontese, Assessore uscente, eletto nelle liste del Partito Democratico, con deleghe a Bilancio, alla Programmazione, alla Ragioneria, alle Finanze, agli Affari Generali, alle Infrastrutture, al demanio Demanio e Patrimonio e allaa Difesa del suolo e dal rischio sismico.
Piemontese è avvocato civilista. Dal 2009 al 2014 è stato Presidente del Consiglio Comunale di Foggia, dove era stato eletto nelle liste del Partito Democratico risultando il consigliere più suffragato. Nello stesso quinquennio è stato componente del Consiglio Nazionale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).
Segretario provinciale del PD di Capitanata, è stato l’ultimo segretario dei Democratici di Sinistra e il primo del PD di Foggia, partito che ha contribuito a fondare.
E veniamo agli Assessori.
Sebastiano Leo, eletto tra i “Popolari" nella circoscrizione di Lecce per la lista "Noi a Sinistra per la Puglia”, ha ottenuto le deleghe alla Formazione ed al Lavoro, alle Politiche per il Lavoro, al Diritto allo Studio, alla Scuola, l’Università e la Formazione Professionale.
Già Assessore nella scorsa Amministrazione regionale, Leo ha conseguito la Laurea in Economia e commercio presso l'Università di Bologna. Attualmente è docente negli Istituti superiori e dottore commercialista. Egli ha profuso un importante impegno nei Bandi di finanziamento e relativi progetti per la valorizzazione della cultura e del sociale in Puglia, grazie ai quali tante sono le associazioni nate e sviluppatesi negli ultimi anni. Tra le altre, è Presidente Regionale del movimento “La Puglia per Vendola” ed ha assunto in seguito la carica di coordinatore provinciale del movimento “La Puglia in Più” per la provincia di Lecce.
Pier Luigi Lopalco, eletto nella lista di “Con”, ha guadagnato l’importantissima delega -dati i tempi ed il peso sul bilancio della Regione- alla Sanità, oltre a quelle al Benessere animale e allo Sport per tutti. Lopalco è Ordinario di Igiene presso l'Università di Pisa e si è laureato all'Università di Bari. È divenuto molto conosciuto nell’ultimo anno, che ha trascorso a capo della Task Force coronavirus della Puglia, nella non semplice posizione di principale protagonista nella gestione sanitaria della pandemia, per ciò che attiene ovviamente la Nostra regione.
Dal 2005 al 2015 ha lavorato presso il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (ECDC) a Stoccolma, in Svezia. Nel 2018, invece, ha vinto il Premio Nazionale di divulgazione scientifica "Giancarlo Dosi" per il suo libro "Informati e Vaccinati", edito da Carocci.
Il prof. Lopalco era già stato nominato lo scorso 9 marzo dal presidente Emiliano responsabile della struttura speciale di progetto "Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche", carica che conserverà nel futuro.
Donato Pentassuglia, eletto nella lista del Partito Democratico, si occuperà, invece, di Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste. Pentassuglia è segretario di categoria CISL e ufficio zonale. Inoltre, è Direttore in aspettativa del Patronato INAS di Taranto.
Alessandro Delli Noci, eletto nelle liste di “Con”, assume le deleghe allo Sviluppo economico, la Competitività, le Attività economiche e dei consumatori, alle Politiche Internazionali e del commercio estero, all’Energia, le Reti e le infrastrutture materiali per lo sviluppo, alla Ricerca industriale e dell’innovazione, alle Politiche giovanili. Tutto ciò anche perché l’ex vice Sindaco del Comune di Lecce è un Ingegneria Gestionale, specializzato in programmi di innovazione e ricerca nel settore ICT.
Il nuovo Assessore regionale Delli Noci ha ricoperto dal giugno 2019 anche la carica di Assessore ai Lavori Pubblici, alla Programmazione strategica, al Personale, all’Agenda digitale, all’Innovazione tecnologica e per l’Europa e la Cooperazione. Ma la sua carriera politica ha inizio, in realtà, nell’Università del Salento, nella quale ha fondato l’associazione “La Sveglia” e con la stessa è stato eletto come rappresentante degli studenti in Consiglio didattico e di Facoltà, oltre che nel Consiglio di Amministrazione dell’Università e nel Consiglio degli Studenti. Tra i suoi impegni, negli anni, vi è stato anche quello di Presidente, per tre anni, delle “Officine Cantelmo di Lecce città universitaria” - contenitore di eventi, punto di contatto tra università, enti locali ed imprese con interesse per il miglioramento della qualità della vita universitaria e giovanile.
La sua prima candidatura al Consiglio comunale della città di Lecce, però, è giunta quando Delli Noci aveva solo 29 anni, nel 2012, quando diventa assessore e coordinatore ANCI per l’Agenda Digitale Italiana e vicepresidente del CIDAC, Associazione Città d’Arte e di Cultura. In seguito ha costituito il Movimento Civico “Una nuova Lecce” e nel 2017 provò a diventare Sindaco di Lecce, candidandosi a capo della lista “Un’altra Lecce”.
Per quel che riguarda Giovanni Francesco Stea, che è stato eletto nelle liste dei “Popolari”, avrà la responsabilità per il Personale, l’Organizzazione ed il Contenzioso amministrativo. Stea, figurante già tra gli assessori nella scorsa Giunta, ha studiato e conseguito il diploma come tecnico di laboratorio chimico-biologico. Attualmente, in più, amministra un’azienda di import-export nella commercializzazione di prodotti ortofrutticoli.
Nella sua recente carriera politica, Stea è stato eletto consigliere regionale nelle elezioni del maggio 2015, nella circoscrizione di Bari, per la lista Movimento Schittulli-Area Popolare.
Ad assumere la delega ai Trasporti ed alla Mobilità sostenibile sarà, invece, Anna Maurodinoia, eletta a settembre nella lista del Partito Democratico. L’Assessore Maurodinoia, che è nata ad Hamilton (Canada), si è laureata in “Economia ed organizzazione aziendale” ed è iscritta nell’Albo dei Promotori Finanziari.
Il suo impegno politico si concretizza, nel 2009, quando viene eletta come consigliere provinciale di Bari, rivestendo il ruolo di vice Presidente del Consiglio, fino alla naturale scadenza del mandato. Negli stessi anni, ovvero dal 2011 al 2014, il nuovo Assessore regionale Maurodinoia è stata consigliere comunale di Triggiano, a capo del suo gruppo consiliare. Sempre nel 2014, ottiene i voti necessari per essere eletta come consigliere comunale di Bari. Ed ancora, nello stesso anno, ottenuta anche la fiducia dei colleghi consiglieri, riesce a farsi eleggere nel Consiglio della Città Metropolitana barese. L’esperienza maturata negli anni, nel 2017, la portano sulla ribalta nazionale e a sedere tra i banchi del Consiglio dell’ANCI.
La prima degli Assessori esterni è Anna Grazia Maraschio, indicata in quota Sinistra italiana per assumere la responsabilità all’Ambiente, al Ciclo dei rifiuti e delle bonifiche, alla Vigilanza ambientale, al Rischio industriale, alle Risorse idriche ed alla tutela delle acque, alla Pianificazione territoriale, all’Assetto del territorio, al Paesaggio, all’Urbanistica ed alle Politiche abitative.
Nella vita professionale, la Maraschio è un Avvocato. In particolare, pratica la professione forense dal 1990, presso lo studio legale di cui è titolare, dal 2005, è iscritta presso l’Albo Speciale degli Avvocati Patrocinanti dinanzi alle Magistrature superiori. Dal 2008 al 2018, poi, la Maraschio ha ricoperto la carica di Consigliera delegata alla Formazione Professionale nel settore penale e procedura penale. Inoltre, dal 2014, è una componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione dell’Avvocatura Leccese “Vittorio Aymone”, per la promozione e l’aggiornamento della cultura giuridica e forense, nel capoluogo salentino. Tra le altre cariche, è anche Consigliera di Parità per la Regione Puglia.
In fine, l’altro Assessore esterno è Massimo Bray, in quota “Senso civico – Articolo 1”. Come già in passato da Ministro, anche in Puglia si occuperà di Cultura, di Tutela e di sviluppo delle imprese culturali, di Turismo, di Sviluppo e di impresa turistica.
Anche la vita professionale di Bray è caratterizzata dalla Cultura, ed infatti, nel 1991, entrò all’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, come redattore responsabile della sezione di Storia moderna dell’Enciclopedia “La Piccola Treccani”, occupandosene fino all’elezione in Parlamento, nel 2013. Sempre dell’Istituto Treccani, nel 1994, diviene il direttore editoriale. Egli ha però ricoperto la figura di direttore anche per la rivista edita dalla Fondazione di cultura politica “Italianieuropei”.
Tra le tante esperienze di Massimo Bray spicca, poi, la presidenza del Consiglio di Amministrazione della Fondazione La Notte della Taranta.
I più attenti alle cronache politiche, ricorderanno Bray tra i banchi del Governo. Infatti, alle elezioni politiche del 2013, Bray è stato eletto deputato per il Partito democratico e da lì nominato Ministro per i Beni, le attività culturali e il turismo, nel Governo presieduto da Enrico Letta. A seguito delle dimissioni da onorevole, nel marzo 2015, l’ex Ministro Bray ha fatto ritorno all’Istituto della Enciclopedia italiana, per il quale attualmente ricopre l’incarico di direttore generale.
A ben guardare i nomi ed i curricula, tante sono le competenze e tanta è l’esperienza di ognuno dei nuovi Assessori della Giunta regionale pugliese, che verrà guidata dal Presidente Michele Emiliano, che potrà così continuare a trasformare la Puglia, da sempre laboratorio di esperienze e buone pratiche culturali e sociali, oltre che imprenditoriali.
Da rilevare, per concludere, anche l’attesa per il possibile inserimento di un altro assessore, al Welfare, che dovrebbe essere la pentastellata Rosa Barone. Eventualità che si potrebbe concretizzare qualora il Movimento 5 stelle accettasse di entrare in maggioranza.