E si è quasi al termine di questa campagna elettorale per le amministrative di Arnesano, poi saranno gli abitanti di questo piccolo centro salentino ad esprimersi e decidere, nelle urne, cosa ne sarà del paese per i futuri cinque anni. Parimenti va finendo anche la prima esperienza elettorale della lista “Cantiere per Arnesano”, poi, che vinca o che perda, saranno date la parola e l’azione al Consiglio Comunale e alla politica tout court.
Così, prima che venga il silenzio elettorale, Venti di Ponente vuole porre l’attenzione su alcuni punti tratti dal programma della lista in esame, “Cantiere per Arnesano”, appunto. Stilare un programma di Governo non è impresa semplice se la forza politica intende essere innovativa ed alternativa. In questo breve sunto, cercheremo di portare alla luce quei punti che ci sono sembrati più interessanti ed innovativi su alcune tematiche: territorio, ambiente, servizi e cultura.
Vediamo assieme, allora, cosa propone rispetto al territorio, il gruppo politico che sfida il Sindaco uscente, Avvocato Emanuele Solazzo. Dall’analisi delle parole riportate nel programma, gli intendimenti di “Cantiere per Arnesano” sono quelli di osservare il territorio comunale nella sua interezza e complessità, dalle infrastrutture pubbliche al patrimonio pubblico e privato, al paesaggio agricolo. “Il nostro paese necessita di un piano urbanistico aggiornato, che ne regoli la pianificazione e lo sviluppo, poiché quello attualmente vigente risale agli anni ‘70.” – si legge in un post pubblicato sulla pagina social della lista. Un piano urbanistico che – aggiungono dal “Cantiere” – necessita di regole e visioni chiare, per poter valorizzare il centro storico, recuperare il patrimonio immobiliare e curare un collegamento con il Rione Riesci.
Una particolare attenzione nel programma è posta, poi, alla questione della mobilità. Ed esplicative sono, ancora, le parole che lo stesso gruppo riporta: “Ci impegneremo per migliorare e rendere più fruibili e interconnessi i percorsi extra-urbani, inclusi quelli ciclo-turistici, realizzando piste ciclabili di collegamento con il polo universitario, incentivando la pubblica mobilità (STP) verso la città di Lecce, ma anche verso le località marine (Salento in bus).” Ed accanto ai mezzi motorizzati, il documento parla anche dell’intenzione di sponsorizzare servizi pedonali e ciclabili.
Uno sguardo all’ambiente e agli agenti inquinanti non possono certo mancare ad un’organizzazione politica, seppur civica e insistente su una piccola realtà. Ma è già la direttiva europea 2019/904 che impone di terminare la produzione di plastica, dal 2021, ed enti pubblici e privati devono adeguarsi a tale normativa. Ed infatti, “Cantiere per Arnesano” pare voglia proprio disincentivare l’uso della plastica e, cosa ancor più impattante sulla salute umana, vorrebbe disfarsi dell’amianto presente sul territorio comunale.
Nello scorrere i punti del programma di questo centro-sinistra civico, un punto balza agli occhi: il Servizio Civile Universale. Cosa sarà? Leggendo più attentamente, il quadro si rende più chiaro, si percepisce per cosa il “Cantiere” intende impegnarsi. Difatti, l’intento non è solo quello di incentivare l’attivazione di progetti del Servizio Civile Universale, quale importante occasione di formazione, crescita personale e primo approccio al mondo del lavoro. Ma per la candidata Sindaco Luigina Gerardi ed il gruppo politico questo può essere un modo, assieme a tanti altri, per promuovere la cittadinanza attiva, così come la risposta ai bisogni sociali della cittadina. Insomma, una maniera per tutelare anche le fasce deboli e vulnerabili, per creare un’opportunità per tutti di accesso pieno ai diritti sociali.
Osserviamo ora come è stato trattato l’ultimo tema su cui qui ci siamo soffermati, ovvero la cultura. Rispetto a tale aspetto non poteva non esserci come punto fondamentale quello della riqualificazione del Palazzo Marchesale e la scrittura di un nuovo regolamento di utilizzo degli spazi che questo offre, da quando l’ultima amministrazione di centro-sinistra, guidata dal Dottor Giovanni Madaro, l’ha rigenerato e ultimato nei lavori. Non meno importanti sono le altre proposte che rientrano negli aspetti culturali, come una possibile collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia, che vede presente una sua sede proprio nella piccola cittadina di Arnesano, e con l’Università del Salento. Ma non può essere il solo ente pubblico a favorire la cultura, e proprio per questo, probabilmente, il “Cantiere per Arnesano” ha in progetto il sostegno ed il coinvolgimento delle associazioni culturali attive sul territorio.
In fine, si potrebbe sostenere che il programma sia effettivamente ambizioso e la sua implementazione non del tutto semplice e veloce. Il vero lavoro, infatti, verrà poi dal 22 settembre, quando dopo aver chiuso le urne e conosciuti i risultati, che il “Cantiere” sia maggioranza o opposizione ad Arnesano, dovrà far valere valori e, appunto, il suo programma-progetto.
Massimiliano Lorenzo