Ecco, questa domenica, una poesia della nostra carissima Rossella Maggio, che non abbisogna di commento alcuno: o si capisce o non si capisce…e nessuno può spiegare, perché chi non capisce questa poesia deve essere riprogrammato, dopo esser stato resettato. Forse, può solo dirsi che la Vita va dal semplice, al complesso, alla morte, dunque, e la nostra Rossella, in questa poesia, che deve intendersi nell’accezione dell’estrema sintesi, dove solo l’intuito e la percezione possono arrivare a com-prendere, è riuscita a cogliere gli snodi essenziali attorno ai quali la Vita nella sua essenza profonda si sviluppa…Vita da non confondere ovviamente con Esistenza…
Rossella Gobetti
Noi che il tempo
abbiamo creato e
le ore.
Noi che stabilimmo
un prima e un poi
e li attorcigliammo
a rincorrersi.
Noi che decidemmo
un qui e un là
e non eravamo
che entrambi.
Noi, per questo,
invecchiammo…
Rossella Maggio
Da “Sorrisi segreti”, Kimerik Edizioni, 2016