Nelle scorse ore, l’Università del Salento ha emanato un decreto rettorale inerente gli esami scritti, da tenersi in presenza. Ad esprimersi su tale decisione è l’Associazione universitaria Studenti Indipendenti – Udu Lecce. Il sindacato studentesco chiede, infatti, maggiori tutele ed una tempestiva organizzazione per lo svolgimento degli esami in Università, attraverso la nota che segue:
“L’Università del Salento, con un decreto rettorale, tenta una ripresa delle attività in presenza, iniziando dalle prove d’esame scritte. Un provvedimento senza dubbio atteso, che risponde ad una forte esigenza di ripartenza e ritorno alla normalità, ma che lo fa con tempistiche e modalità molto vaghe. Il provvedimento tutela, infatti, una non meglio identificata categoria di “soggetti fragili”, garantendo lo svolgimento degli esami anche in modalità telematica.
Come sindacato studentesco riteniamo prioritario che vengano garantite tutele a diverse categorie. “Soggetti fragili” sono senza dubbio alcuno i soggetti immunodepressi, gli studenti diversamente abili, tutti i portatori di patologie cliniche, ma anche quanti vivono con soggetti a rischio ed ancora le studentesse madri, i cui figli non sono ancora rientrati a scuola ed hanno quindi difficoltà a spostarsi da casa, e gli studenti pendolari e fuorisede che, dovendo fruire di mezzi pubblici - le cui corse non sono totalmente ripristinate ed i posti fruibili in ciascuna sono limitati - potrebbero riscontrare difficoltà nel raggiungere i plessi.
Riteniamo inoltre discutibili le tempistiche di attuazione di un provvedimento di tale portata, che implica una riorganizzazione tale da non poter essere attuata in una manciata di giorni. Sarebbe stata indubbiamente auspicabile una svolta in tal senso con tempistiche maggiormente adeguate. Ai dipartimenti del nostro ateneo sarà necessario del tempo per poterla mettere in atto in totale sicurezza, per questa ragione riteniamo indispensabile che le modalità di svolgimento degli esami vengano tempestivamente comunicate agli studenti, sicché possano fruire degli stessi nel migliore dei modi. Come Udu Lecce, ci impegneremo a monitorare la situazione per assicurarci che non si vengano a creare situazioni di disagio per la comunità studentesca, come cambiamenti di modalità d’esame non preventivamente comunicati.
“Abbiamo richiesto una serie di garanzie in tutela degli studenti tutti. Auspichiamo che l’Amministrazione ed il corpo docente siano comprensivi e che il passaggio dalla modalità telematica a quella in presenza avvenga in maniera graduale ed organizzata, nel rispetto delle esigenze della comunità studentesca” dichiara Lorenzo D’Amico, portavoce Udu Lecce.”