Ieri, si è tenuta una seduta del Consiglio degli studenti dell’Università del Salento, che doveva trattare, tra gli altri punti all’ordine del giorno, il regolamento per la progettazione. La particolare attenzione a tale aspetto deriva dall’importanza di questo regolamento, perché risulta fondamentale, in quanto permette di gestire i fondi riservati allo sviluppo di progetti riservati agli studenti, che equivalgono al 2 per cento della contribuzione studentesca dell’anno precedente.
A tal proposito, l’associazione universitaria Studenti Indipendenti – Udu Lecce ha voluto spiegare perché, nella seduta del 18 maggio del Consiglio degli studenti, abbia chiesto le dimissioni della giunta al momento composta dall’attuale maggioranza nell’organo, nella nota che segue:
“La nostra Università da tempo riconosce il diritto agli studenti di valutare autonomamente, tramite i propri rappresentanti nella giunta del CdS, i progetti candidati al bando indetto dal medesimo organo.
Allora cosa è cambiato? Come mai questo nuovo approccio?
Il gruppo consiliare Studenti Indipendenti - Udu Lecce non ci sta a che gli studenti tutti si vedano negato questo diritto fondamentale di cui ad oggi godono e ricostruisce le dinamiche che hanno portato a tale situazione:“ La giunta consiliare, dopo aver richiesto e ricevuto proroga dei termini della fase di valutazione, ha stilato un verbale su tale fase che è stato ritenuto poco trasparente e poco oggettivo dal personale tecnico amministrativo incaricato di verificare la regolarità di tale procedura“, dichiara Lorenzo d'Amico a nome del gruppo consiliare Studenti Indipendenti- Udu Lecce, "un simile atteggiamento, assunto proprio da coloro che dovrebbero tutelare gli studenti e non gestire in maniera soggettiva ed arbitraria una percentuale delle tasse versate annualmente, è di assoluta gravità. Nonostante ciò, la giunta decide di rigettare le accuse pervenute in merito al l’attuazione del Regolamento degli interventi e ne chiede mandato di modifica. Tale modifica, anziché arrecare beneficio, ha condotto la Commissione preposta a cambiare la natura stessa di tali interventi sulla base del recente trascorso. Per la prima volta nella storia dell’Unisalento, il Consiglio degli Studenti si ritrova a perdere l’autonomia nella gestione di tali fondi, venendo affiancato da 4 docenti designati dal Rettore”.