Oggi, venerdì 10 dicembre, alle ore 20.30 il Teatro “Oratorio Don Orione” di Arnesano (Le) ospiterà “Un Ricordo del Futuro” un libero flusso di immagini, parole e suoni in memoria del musicista e compositore pugliese, Gianni Lenoci, a cura di amici e colleghi.
Gianni Lenoci, nato a Monopoli nel 1963, due anni fa veniva a mancare a San Giovanni Rotondo, 30 settembre 2019-. Una vita -quella dell’eminente pianista e compositore jazz, didatta fra i più riconosciuti e seguiti- dedicata al repertorio pianistico contemporaneo, alla sperimentazione di tutti gli incroci fra il jazz, la musica classica e contemporanea, la popular music, la musica da film e l’elettroacustica.
All’appuntamento, oltre alla moglie Annamaria Dibello, parteciperanno colleghi musicisti e musicologi, alcuni dei quali ex-allievi operanti in diverse aree di impegno musicale e, come didatti, nei Conservatori e all'Università, cercando di intessere una trama di suoni e di ricordi, con un piede nel passato, ma guardando al futuro delle arti sonore. Saranno Giorgia Santoro, Stefano Luigi Mangia, Pierpaolo Martino, Francesco Massaro, Domenico Di Leo, Hocus Pocus (Vittorio Gallo, Giacomo Mongelli, Pasquale Gadaleta), Marino Cordasco, Gianni Mimmo (in video), Nicola Gaeta, Franco Degrassi.
Nel corso della serata verrà anche presentato il libro postumo di Gianni Lenoci “Alchimia dell'istante. Riflessioni e paradossi di un improvvisatore” (Ed. Auditorium, 2021).
“Nel suo ultimo anno di vita, -come scrive nella Prefazione al volume Paolo Testone-andando avanti stoicamente”, com'era solito dire, Gianni Lenoci non si dedicava solo, con la consueta passione, all'attività didattica e concertistica, prodigandosi in iniziative e progetti che partoriva instancabilmente e con lampi di genialità, ma sentiva anche il bisogno, ineludibile, di fare il punto sulla sua musica, di mettere a fuoco idee, riflessioni e intuizioni che lo avevano accompagnato in tutto il suo percorso artistico e creativo. E per rispondere a tale bisogno ha cominciato a dare forma al suo autoritratto ideale di pianista e compositore, da cui è nato questo libro oggi per noi così prezioso poiché ci offre, nella raffinata concisione del dettato stilistico, una immagine dell'autore ricca di dettagli e spunti nei quali siamo portati a riconoscere, con emozione, i temi che gli stavano a cuore, di cui parlava spesso e che lo appassionavano come intellettuale, come uomo e come poliedrico musicista che ha coniugato l'identità del pianista classico con stimoli e rivelazioni derivanti dal mondo del jazz...”
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Necessario green pass.
Info e prenotazione al 327 4562684.