“ARTONAUTI. Le figurine dell’Arte” – di Paolo Rausa

“ARTONAUTI. Le figurine dell’Arte” – di Paolo Rausa

      Con grande e piacevole sorpresa troviamo in edicola l’album per ragazzi (e per grandi) dal nome evocativo “ARTONAUTI. Le figurine dell’arte”, che ricorda uno dei primi viaggi nel Mediterraneo dei greci antichi da Iolco in Tessaglia fino alla Colchide (attuale Caucaso, Georgia) alla ricerca del Vello d’oro. Li guidava Giasone, erano 50 eroi famosi. Il viaggio ebbe buon esito grazie all’aiuto di Medea, attratta irresistibilmente dal comandante della spedizione. Ma poi le cose andarono diversamente, come spesso accade alle vicende umane.

       Qui invece WIzART Impresa Sociale propone un viaggio tra le culture e le civiltà nel mondo per scoprire l’arte pittorica, figurativa, monumentale che gli umani hanno realizzato per compiacimento della loro sensibilità e della loro capacità manuale e immaginifica. Un viaggio quindi alla ricerca della Bellezza, diffusa in ogni latitudine, “capace di creare ponti e non muri”, dice il direttore responsabile del progetto, Marco Tatarella, che lo definisce “Un album per raccontare le tradizioni, i miti e le leggende delle grandi civiltà, scoprendo come differenti culture hanno risposto alle grandi domande dell’uomo”.

       Così come Giasone l’album ci porta in giro a scoprire, attraverso le figurine da incollare, l’ansia delle avventure e delle scoperte che ci affascina e che “ognuno di noi deve poter coltivare”, aggiunge Daniela Re, direttore editoriale.  Anche noi seguiamo il fiuto di Argo, il cane di Ulisse e il nome della nave che solcava il mare, alla ricerca di Wizart, l’amore di gatto per la padroncina Artemisia, ma il gattaccio per il cane Argo indispettito per le premurose cure e attenzioni riservate a lui.

      Un giro del mondo in 288 figurine da attaccare con cura, più 25 coppie di Twin Cards per giocare a trovarne due uguali, insieme a laboratori, soluzione di indovinelli e inoltre la scoperta delle fiabe e leggende del mondo. Siete pronti? Il diario del viaggio parte dalla Russia, l’Hermitage, la piazza Rossa, prosegue con il Medio Oriente, le città carovaniere, l’Egitto dei faraoni, Gerusalemme, l’Impero persiano, Persepoli, Susa, la strada dai cancelli d’oro, la moschea di Shiraz,  le suggestione de Le Mille e una notte, l’India, il sacro fiume Gange, Taj Mahal, il Tempio d’oro, il Sud Est asiatico, la culla delle religioni, l’induismo, il buddismo, la Cina, la Grande Muraglia, Tienanmen, la Piazza della Pace Celeste, la Città proibita, il Giappone con i samurai e il monte Fuji, la grande onda di Kanagawa, la fioritura dei ciliegi, l’Australia con i canguri, il Gnamma Holes, la creazione, l’Africa, Nelson Mandela, le maschere e le statue, l’America Latina con le antiche civiltà degli Inca, gli Aztechi e i Maya, l’arrivo dei conquistadores. Poi a sorpresa il Cile con il grande pittore Mario Tapia Radic testimone nei suoi quadri variopinti di una natura incontaminata che aveva fissato un patto di riverenza e di rispetto con l’uomo, irrimediabilmente infranto dall’arrivo degli spagnoli, ma resta l’eco nella sua anima, restituito negli affreschi fiabeschi dove i ritmi dell’uomo e della natura si compenetrano come un tutt’uno. E poi il Messico di Frida Khalo, gli Stati Uniti d’America, la Grande Mela e la felicità sancita nella Costituzione, il suo diritto e il suo rovescio, la Pop Art di Andy Warhol, l’Europa del Nord con i suoi miti, il Walhalla, Odino e Thor, il dio con il martello forgiato dai nani, l’Europa dei Cavalieri, Re Artù e la tavola Rotonda, il Santo Graal, l’Europa classica, il Rinascimento, Venezia e le sue calli, Botticelli e la nascita di Venere.

       Alla fine di tanta bellezza troviamo Wizart accoccolato, stanco ed ebbro di tanta bellezza, che invita a condividere il suo viaggio con i ragazzi a scuola, come un gioco che ha come posta la conservazione della civiltà umana compromessa dalla dissennatezza umana con la sua attività economica e produttiva senza sosta e dalle guerre che causano rovina ovunque. Wizart ha tracciato la strada, subito raccolta dall’editore con la pubblicazione di questo splendido album che invita a conoscere la bellezza del mondo e a tutelarla.

PAOLO RAUSA 

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