“La Via in Rosa” di Valeria Raeli – Massimiliano Lorenzo

“La Via in Rosa” di Valeria Raeli – Massimiliano Lorenzo

            È da poche settimane che è uscito in libreria l’ultimo lavoro di Valeria Raeli, la quale già in passato ha pubblicato un bel volume su Miguel De Unamuno. Questa volta, però sposta la sua attenzione letteraria da problematiche politico-culturali a quelle inerenti le Arti Marziali. Ed infatti, il titolo del suo ultimo sforzo compositivo, che esplicita almeno in parte il complesso dei contenuti, è La Via In Rosa: donne e Arti marziali.

            I perché di questo lavoro sono rintracciabili nella lunga esperienza di Valeria quale praticante di Karate Shotokan, di cui ha la qualifica di cintura nera del IV DAN. Un traguardo questo raggiunto dopo diversi lustri di esercizi al seguito prima del Maestro Giuseppe Morello di Palermo e poi del Maestro Ferdinando Balzarro di Bologna. Al riguardo, la Nostra ha comunque esperito diverse discipline marziali, accumulando un ‘esperienza in tale direzione di una valenza non del tutto irrilevante. E ciò a tal punto che si è cimentata e contrata nella composizione di questo volume, che di fatto rappresenta una riflessione a tutto tondo della vita vissuta attraverso le pratiche marziali. E questo perché, le discipline in questione richiedono un’esistenza condotta quasi con un incedere religioso, coinvolgendo tutti gli aspetti dell’essere.

          “La Via In Rosa – Donne e Arti Marziali” edito da “Om edizioni” è un libro che, come già esplicato nel titolo, tratta le arti marziali giapponesi e cerca di mettere in luce la figura femminile in questo specifico ambito sportivo. Le arti marziali conoscono, da oltre un decennio ormai, come altre discipline sportive, storicamente declinate al maschile, un rinnovato vigore e una importante novità, che trovano il loro fulcro proprio nella presenza non episodica di donne, sempre più impegnate ed emergenti.

           Proprio perché rimasti ugualmente nell’ombra, sebbene la figura femminile sia ormai una costante in quest’arte, l’autrice ha voluto portare alla luce gli aspetti “rosa” della via marzialista. Infatti, almeno in Italia, mai era stata raccolta in un testo, ben articolato e completo l’esperienza delle donne in queste discipline. Così facendo, la nostra autrice ha inteso colmare questo vulnus intervistando otto delle più significative esponenti e maestre di Arti Marziali, di esclusiva matrice giapponese: Karate, Judo, Kyudo, Aikido, Kendo e via dicendo. Attraverso tali testimonianze, l’autrice ha intercettato quali sono i principali motivi di questa scelta di vita, come anche le numerose e diverse difficoltà, gli immancabili dubbi, sempre accompagnati da contraddizioni difficilmente gestibili e, ancora, ma non per ultimo, il puro amore per l’Arte nei sacrifici e nella monolitica passione.

          Nonostante le protagoniste di questo libro siano tutte campionesse dall’importante passato agonistico, Valeria Raeli ha volutamente posto l’accento e l’attenzione proprio su quell’arduo percorso, la “Via” o il “DO” appunto, che ognuna ha compiuto e prosegue umilmente, in un’ostinata ricerca di sé e del sé, mosse dal lasciare una traccia utile alle nuove generazioni.

        Al di là di tutto ciò, il volume della Raeli si presenta come un buon viatico per chi voglia intraprendere una vita all’insegna dell’ordine, negli aspetti fisici e spirituali, così necessari oggi, in questa società che pare perda giorno dopo giorno tutti i punti di riferimento dell’uomo comune.

Massimiliano Lorenzo

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