Tra poche settimane, i primissimi giorni di settembre, Anna Misurale compirà quest’anno il suo ottantesimo compleanno e noi della Redazione, una volta di Venti di Ponente, oggi, di Venti di Bolina -perché ci siamo accorti che per andare ad oriente bisogna navigare controvento e controcorrente- vogliamo renderle un omaggio di significato. Se essere donna ottuagenaria è già un gran traguardo, esserlo avendo impiegato gran parte della propria vita in prima linea, nella promozione culturale della propria Terra, è per noi fatto meritorio di un encomio pubblico e di largo respiro.
Un encomio che ci preme fare oggi, dal momento che nei mesi di settembre e di ottobre, storicamente il nostro giornale vive sempre momenti non facili.
Sicché, proprio oggi, in prossimità di Ferragosto, con la giusta serenità vogliamo ricordare ai nostri lettori chi è Anna Misurale e che cosa rappresenta per il nostro territorio, sicuri che questo sia il giusto omaggio al suo ottantesimo genetliaco, ma anche un necessario contributo a chi leggerà queste poche righe, per arricchire le sue conoscenze intorno al territorio salentino, i suoi protagonisti e le sue ultime vicende.
Al riguardo, va subito marcato che da oltre un ventennio Anna Misurale, almeno una volta al mese, ospita all’interno della sua villa “La Serrezzula”, alle porte di Magliano, autori, poeti, musicisti, saggisti, pittori, per la presentazione delle loro opere. E se questo oggi non rappresenta un gran clamore e un gran merito, essendo oramai all’interno di uno sviluppo del nostro Distretto Culturale, tumultuoso e per questo indistinto e magmatico, fino a sette, otto anni fa tale disponibilità e tale circostanza costituivano degli elementi strutturali di massima importanza, i quali hanno condotto proprio in questi ultimi anni, ad una crescita che non ha precedenti, paragonabile in definitiva ad uno tsunami culturale. Ma c’è di più! V’è da sottolineare che il nostro Distretto sebbene in termini assoluti non costituisca un’eccezione né questione eccezionale, ragionando in termini relativi, forse però il fenomeno leccese è il più importante in Italia, per penetrazione sociale ovviamente...
In altre parole, Anna Misurale è tra i primi operatori in provincia di Lecce ad aver creato un contenitore culturale stabile, che ha avuto la funzione, assieme a pochi altri -come il Fondo Verri di Lecce, Le Ali di Pandora di Ambra Biscuso, il salotto Stomati di Galatina, il Caffè Letterario di Paolo Laperuta- di fare da stimolo alla produzione letteraria e artistica della provincia, che proprio in questi contenitori trovava, e trova ancora oggi, il necessario sbocco pubblico. E tutto questo in una prospettiva circolare e virtuosa, che ha consentito, alla fine, il grandissimo fermento che stiamo vivendo in questi ultimi due, tre anni. Uno sviluppo che, guardato nella sua portata, ha permesso di disarcionare la cultura e i suoi prodotti stricto sensu, da una ristretta élite, per la quale, in precedenza, prima del 1993, questi erano una sua stretta ed esclusiva prerogativa.
E qui, va solo aggiunto che Villa Misurale è aperta a letterati e artisti dai primi anni del 2000, dove dal 2008 sino ad oggi Anna ha affidato la direzione degli eventi a Salvatore Luperto, Anna Panareo e Cristina Caiulo, che organizzano preziose presentazioni di bei volumi il primo venerdì di ogni mese, sebbene da questo gruppo attualmente si sia allontanata la Caiulo per incombenze professionali. Tutti operatori, insomma, di primo livello nel nostro territorio, che hanno saputo valorizzare molti degli scrittori, dei letterati e degli artisti leccesi e non solo, nonché offrire all’Unisalento uno “snodo-spalla” per intercettare e meglio definire le determinanti della sua nota Terza Missione.
Un simile contributo possibile per lo spessore culturale della nostra Misurale, che sebbene spesso schiva e non particolarmente appassionata nel calcare il proscenio, ha da sempre una capacità di dialogo ad ampio spettro e da qui la possibilità di ascoltare, interagire e favorire moltissime delle sensibilità presenti nel nostro mondo culturale.
Anna Misurale, dunque, e come tutti sanno, non è solo una signora dai diversi saperi, che ha messo a disposizione la sua villa di Magliano per “fare cultura”, …è donna che se da un lato possiede molte leve intellettuali, dall’altro, proprio per sua versatilità, è promotrice in definitiva di primo piano a livello culturale e da qui di sviluppo e crescita del suo e del nostro territorio.
In molti si chiederanno dove risiedano le ragioni di questa sua duttilità intellettiva e comunicativa, così insolita e preziosa, di cui Lecce e dintorni ne ha un assoluto bisogno, data la rarità……
Anna Misurale è donna di estrazione borghese. Suo nonno, ma anche suo padre in particolare, sono stati noti avvocati del foro leccese. Una borghese che tuttavia ha vissuto in pieno il mondo contadino e operaio. Villa Misurale alle origini era una casina di campagna necessaria ai suoi ascendenti per controllare e dirigere le operazioni di gestione dei possedimenti terrieri di famiglia, quasi tutti nell’agro di Magliano. E così, Anna ha sempre vissuto tra Lecce e Magliano, dove qui ha conosciuto l’universo dei braccianti e di tutto quello che attorno a questi gravitava, ma da leccese benestante, allo stesso tempo, ha frequentato anche il mondo dell’alta borghesia del capoluogo salentino.
Tutto questo ha favorito in lei una capacità di dialogo non comune, consentendole di riuscire con facilità a parlare le lingue di tutti, di ricchi e di poveri, di finanzieri e di operai, di contadini e di docenti, non mancando anche una possibile e fluente declinazione sia in lingua inglese sia in lingua francese. Motivo per il quale, Villa Misurale, “Regno di Anna”, oggi, come ieri, è spazio di convergenza delle più disparate e dissimili culture, che possono così incontrarsi e a tratti anche dialogare, se non proprio convergere.
D’altro canto sebbene Anna Misurale sia “piccoletta”, ha, inteso nell’accezione più nobile, un cuore grande, che se da un lato la espone ai contraccolpi un incedere sovente troppo generoso e tollerante, dall’altro le consente di pulsare vita, da cogliersi nel senso più alto del termine.
Molto, ma molto altro vi sarebbe da dire su Anna Misurale! Quanto sin qui detto tuttavia crediamo che sia sufficiente per accompagnare i nostri migliori auguri per questo evento-avvenimento, che si avvicina e che riempie tutti Noi di gioia….
La Redazione