Ed eccoci al secondo mese di viaggio, un giugno che potremmo aprire col diffuso pensiero di senecana memoria, volto in positivo: “Ogni vento è favorevole per il marinaio che sa dove approdare…”. Sicuramente, in una prospettiva lineare, ciò non corrisponderebbe pienamente al nostro Progetto di Navigazione. Siamo partiti con un bagaglio mirato e leggero, non da semplici turisti, ma da veri viaggiatori, e di venti ne incontreremo perfino di non favorevoli. È nell’ordine e nelle previsioni della vita correre dei rischi!
Frattanto, vi confidiamo che abbiamo vissuto un maggio che ha cominciato a regalare tanta luce. E tra palinsesti e riunioni, conversazioni e incoraggiamenti, senza privarci di riflessioni e confronti, e ancora senza farci mancare qualche dubbio, ansia o titubanza, ma restando sempre in allerta, vigili nelle nostre esplorazioni editoriali, mai abbiamo perso di vista la Rotta, con un sentire sempre attento verso i lettori.
Ma veniamo a noi! Un altro mese ci attende. Abbiamo appena varcato quel giugno che ogni anno apre l’anniversario della nascita della Repubblica e in concomitanza, l’estensione del diritto di voto alle donne. Oggi tutti noi potremmo essere tentati di chiederci: “Festa?” E sia! Importante difenderla, tenercela stretta questa nostra Repubblica e tutte le conquiste in tempi in cui molte popolazioni del pianeta vivono in città militarizzate, e intere masse ancora si mobilitano per ottenere e godere dei propri diritti umani.
Va da sé che questo giugno si apre “all’attesa estate”, che è ancor più desiderata e anelata dopo aver attraversato giorni fragili e difficili nel brulichio di informazioni fra norme, colori, chiusure, divieti, soggiogati da timori e incertezze per i continui, alternati e frenetici cambiamenti dettati dalla Pandemia.
Come i nostri lettori già sanno, il tema del “Tempo” ha attraversato le pagine della nostra Testata nel mese appena trascorso, quello della Nostra ripartenza, fra varie testimonianze ed esperienze offerte dalla Redazione, pur avendo in merito ancora tanto da dire. Ovviamente sarebbe stato impossibile essere esaustivi con “quell’Impostore” nella sua continua corsa, incurante di noi: il Tempo!
D’altra, un altro file rouge ci accompagnerà in questo mese, guardando alla realtà che ha sconvolto la vita di ciascuno di noi: quel “patito e obbligato distanziamento” che da parola si è tramutato in fatti. Ci dedicheremo, così, alla mancanza di comunicazione fatta di baci, abbracci e, soprattutto, strette di mano: il “Contatto”.
Uno spazio maggiore sarà rivolto allo sguardo, l’unico “contatto ravvicinato”, divenuto ormai una inevitabile necessità. In realtà, da un anno a questa parte, si è passati repentinamente da quel tanto trascurato “specchio dell’anima”, perché sommerso e oscurato dalla frenetica e quanto mai complessa vita contemporanea, al profondo scambio di sguardi, “che solo amore e luce ha per confine” come ci dice il Sommo Poeta.
Ma c’è dell’altro in questa Navigazione a vista: la Cultura amplierà alcune motivazioni di fondo per aprirsi a nuovi dibattiti con una attenzione alla “Cultura che cura” per calarsi, così, in un ambito molto presente, pullulante, ma silenzioso e ai più sconosciuto!
Intanto il nostro “Osservatorio” sarà attento e vigile agli accadimenti, proponendoli nelle differenti declinazioni: si amplieranno le rubriche, gli approfondimenti, le esperienze e le nuove collaborazioni, confidando nel prezioso entusiasmo dei più giovani, ma anche, se con “più misura”, di chi conosce ed è attrezzato nel mondo affollato della comunicazione digitale.
E tenendo sempre presente che “Il futuro non sarà più quello di una volta” ci viene da pensare che dopotutto, sia in cartaceo sia in digitale, è la scrittura il nostro “prezioso strumento” e ancora, forse, una delle poche cose che può incantare la nostra vita e la vostra. E allora, perché non considerare che potrebbe essere una fra le probabili partenze per costruire un Mondo Nuovo?
Comunque vada la Redazione, che vive di passione -e perché no?- d’impegno, è ben lieta di continuare questo Cammino in vostra compagnia!
