Un folto e ricco programma di eventi culturali caratterizzerà il Comune di Seclì, da questo mese di agosto sino al prossimo mese di novembre. Poesie, libri e musica sono infatti al centro di “Seclì in Rassegna”, un progetto rivolto ai cittadini del futuro, ma anche del presente, che già nel titolo proprio a questi si rivolge: “Giovani e identità”. Da sempre attenta agli eventi culturali, ad ogni livello e latitudine, la redazione di Venti di Ponente si è soffermata sul calendario e sul senso di questa rassegna. A spiegare l’importanza di questo palinsesto è stata Concettina Bongiorno, vice Sindaco del Comune di Seclì, una delle figure più impegnate nel portare a termine questo progetto.
Nel colloquio con la dottoressa Bongiorno, ci siamo soffermati proprio sul titolo del progetto: Giovani e identità. A chiarire cosa rappresenti per Seclì questo progetto è stata proprio la vice sindaco, la quale ha voluto subito sottolineare quanto sia importante la riscoperta dell’identità territoriale, delle tradizioni e del passato per le odierne generazioni. È proprio il passato, ciò che Seclì è stato e ciò che Seclì è oggi a dover esser trasmesso ai giovani del piccolo paese salentino, perché questi devono poter conoscere le proprie radici, devono conoscere la storia di Seclì e quella di chi l’ha fondata e costruita.
Elemento centrale della rassegna, che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Seclì e l’Associazione Salento d’Esportazione hanno avuto la premura di curare, sono appunto i giovani. Per Seclì, da sempre e con tutte le amministrazioni, sono proprio gli adulti del futuro ad essere al centro delle politiche, prima su tutte quelle rivolte proprio al mondo dell’istruzione e della formazione. Un impegno continuo nel corso del tempo ha portato al risultato che, come tiene a sottolineare la dottoressa Bongiorno, ha sempre visto i giovani di Seclì distinguersi per capacità, intelligenza e impegno, eccellendo sempre più nelle scuole e nel mondo della cultura.
Proprio la cultura, insomma, alla base dello sguardo al futuro, per Seclì e non solo. Infatti, come ha ben spiegato il vice sindaco Bongiorno, la cultura è importante sempre, soprattutto per i giovani, che devono vivere il mondo della cultura, conoscere, apprendere e studiare, anche attraverso una buona dose di curiosità. Un interesse ed uno studio, specifica poi Bongiorno, che non devono essere vissuti come un obbligo, anzi come un piacere ed un dovere, da parte della comunità e da parte dei giovani, proprio per poterli dotare degli strumenti giusti ed efficaci per governare il futuro ed amministrare la società. Un risultato, questo, raggiungibile solo attraverso la sinergia di tutte le parti presenti e convolte nella comunità, attraverso la propria storia, le proprie radici, le proprie tradizioni, ovvero gli elementi da cui partire ed edificare la Seclì del futuro.
Massimiliano Lorenzo